Non poche volte mi è capitato di dover rispondere a questa domanda o comunque ad una simile. Il punto è che alcuni comportamenti non vanno affrontati quando si vive l’emergenza, il pericolo o la paura che possa ricapitare.
Certo si può insegnare ad un bambino a non fiondarsi su ciò che gli piace quando lo vede, ma a chiedere prima di allontanarsi,
a patto peró che prima ci siano dei prerequisiti.
– Hai un buon controllo educativo su di lui?
– Ha la nel suo repertorio la richiesta (vocale, pecs o segno)? Se cosí non fosse, intanto che ottieni le competenze citate, ti conviene stare molto attento, anticipare un possibile allontanamento arbitrario tenendolo per mano, con una presa che ti consente di scongiurare ogni pericolo.
Vai in vacanza con l’intenzione precisa di insegnare tante nuove cose a tuo figlio autistico, di accompagnarlo a fare belle esperienze, di gestire ogni suo comportamento problema e può darsi che avrai anche un po’ di tempo per rilassarti e concederti qualche ora di relax.
Se dovessi invece partire con l’idea di rilassarti é molto probabile che non ci riuscirai, e nessun componente della famiglia fará una bella esperienza…
I genitori hanno la possibilità di alternarsi nella gestione del figlio cosí da potersi concedere un pò di tempo per sè stessi.