Ricerca condotta da Francesco Tarsia, con la collaborazione di Massimo Varini e patrocinata dalla scuola di ipnosi Olistica.
L’obiettivo della ricerca è verificare se l’ascolto della musica a 432hz ha effetti neurofisiologici rispetto all’ascolto del canonico 440hz.
Tutti gli strumenti moderni sono accordati a 440hz, cioè la terza nota LA emetterà 440 vibrazioni a secondo, tale frequenza è stata adottata, in una conferenza internazionale come il metro per le lunghezze e il kg per il peso.
Nella storia della musica possiamo individuare diversi tentativi di standardizzare l’accordatura. Tra i primi ricordiamo quello di Giuseppe Verdi che già nel 1850 fece approvare un decreto legge da una commissione musicale del governo di allora, impostando lo standard italiano su quello francese che allora era di 432 Hz. Il decreto è tutt’ora esposto nel conservatorio di Milano.
Per un orecchio umano medio la differenza di frequenza non dovrebbe essere sostanziale, tuttavia un brano suonato a 432hz risulta essere percepito come più “caldo”.
– E’ stato somministrato l’ascolto dello stesso brano con una chitarra accordata 440Hz e un ascolto del medesimo brano suonato a 432Hz.
– Ai soggetti è stato chiesto di sedersi comodamente su una poltrona, sono stati collegati EEG e al GRS, con l’unica indicazione di tenere gli occhi chiusi durante l’ascolto.
– Onde evitare l’effetto alone dovuto al primo ascolto, si è deciso di intervallare la somministrazione del brano con una pausa di circa un’ora.
– Il brano suonato è la composizione per sola chitarra acustica di Massimo Varini
“Leonanna”.
– Dopo l’ascolto è stato somministrato un test di autovalutazione soggettiva.
Risultati:
Il test di autovalutazione soggettiva ha mostrato un aumento della sensazione di rilassamento maggiore del 75% dopo l’ascolto del brano a 432Hz, rispetto a quella a 440Hz.
L’analisi EEG ha mostrato un generale aumento delle onde Theta nei picchi massimi dei lobi temporali e una tendenziale diminuzione dell’attività dell’emisfero sx.
Il dato certamente più significativo è quello di un considerevole aumento del sincronismo dell’attività celebrale dei due emisferi.
Questo dato si evince dal fatto che l’ascolto a 432Hz ha mostrato una sostanziale riduzione della differenza di attività celebrale.
L’analisi del GRS ha mostrato un deciso incremento della Resistenza Tonica di circa il 31% durante l’ascolto a 432Hz, rispetto al 440Hz.
I dati raccolti evidenziano che, all’ascolto del brano suonato a 432Hz, si associano una serie di reazioni neurofisiologiche come l’aumento della coerenza celebrale, l’aumento del GRS Tonico associato a una diminuzione del GRS Fasico.
Queste risposte neurofisiologiche sono associate a stati di rilassamento, di meditazione interiore, di stati di quiete interiore.
I dati sono coerenti con le impressioni soggettive delle persone testate, i quali riferiscono di aver percepito una minore attività mentale (pensieri, ricordi, ecc) durante l’ascolto a 432Hz. I soggetti riferiscono anche una soggettiva sensazione di calma e rilassamento maggiore legato a questa frequenza.
L’approfondimento del Dottor Biancardi
E se ci fossero dei benefici anche in persone autistiche? O meglio e se i benefici già dimostrati nelle persone normodotate fossero amplificati nelle persone autistiche? Certamente una cosa è sicura, se la musica che ascoltiamo a 440hz non è in sintonia con le vibrazioni del nostro corpo, cosa succede ad un bambino o un adolescente autistico che passa molte ore della sua giornata con uno con cellulare o un tablet ad ascoltare musica? Quella a 440hz? Quella che nel 99% dei casi ci viene proposta dai vari social? Da alcune osservazioni mie (e da analista del comportamento sottolineo la parola osservazione), sembra che nella mia auto alcuni bambini sono più tranquilli quando metto “Leonanna” di Varini a 432hz, che le altre musiche. Ma ripeto la mia è solo una osservazione che in analisi del comportamento non serve a nulla, magari sarà uno spunto misurazione per qualche analista del comportamento e di dimostrazione che ascoltare buona musica, porta benefici… rigorosamente a 432hz! Bibliografia
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